Un progetto di bonifica redatto in procedura semplificata con alcune metodologie operative riviste in corso d’opera.
Sono state realizzate oltre 80 prove di carico su piastra per verificare puntualmente la conformità delle attività di riempimento dello scavo.
Nell’ambito di una dismissione di attività produttiva e di un pari insediamento di nuovo contesto produttivo, GEOlogica ha redatto un progetto di bonifica in procedura semplificata (ex art. 242bis del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.).
L’esigenza di procedere in procedura semplificata ha trovato riscontro nella necessità, da parte della Committenza, di poter eseguire in tempi molto ristretti le attività di bonifica del proprio sito produttivo che, a seguito della rimozione di un pozzo perdente, è risultato essere contaminato sino a circa 13 m dal p.c..
La peculiarità delle attività di progettazione e di DL delle opere di bonifica è relativa alla profondità a cui la contaminazione, a opera di idrocarburi, si è spinta. Più in particolare, la rilevante estensione verticale di tale contaminazione e l’esiguità degli spazi di manovra hanno reso necessario prevedere 2 piani di lavoro a differenti profondità, con 2 escavatori che provvedevano a “rigirare” il materiale contaminato dal fondo scavo sino al piano campagna, dove si è infine provveduto, previa omologa di caratterizzazione del rifiuto, al carico su automezzi e al conferimento verso un impianto di recupero esterno.
Occorre rimarcare la durata dell’intervento, eccezionalmente breve: il progetto, presentato nel dicembre 2015, si è concluso, con formale chiusura del procedimento da parte di ARPA, nel mese di giugno 2016.
Tra le ulteriori peculiarità del progetto va citata anche la programmazione delle opere di riempimento strutturale dello scavo generatosi nelle attività di bonifica: per tale attività, come DL, GEOlogica ha realizzato oltre 80 prove di carico su piastra, in modo da verificare puntualmente la conformità delle attività di riempimento dello scavo.
Il valore complessivo delle opere è pari a € 750.000.